L'architettura e il pianeta malato
Michele Sbacchi
Esiste un legame strettissimo tra edificazione e surriscaldamento. Questo dovrebbe indurre gli architetti a rivedere il modo in cui progettare. Eppure ciò non avviene se non in termini di mera risposta tecnologica e quantitativa. Le ragioni del mancato intervento sono inscritte in un ampio processo che origina da Cartesio e che è stato descritto da Husserl e dagli esistenzialisti. I contributi di Paolo Soleri e dei Metabolisti sono significativi per capire le ragioni della complessa relazione tra scientismo, tecnologia e consapevolezza ambientale. Il nuovo modo di abitare, così come il diverso modo di guardare al paesaggio, completano il quadro della complessa condizione contemporanea, nel quale l’architettura è chiamata a dare una risposta culturale e qualitativa al problema del cambiamento climatico.