Attorno al 1600, a Ferrara, una sentinella pontificia è assassinata in circostanze misteriose. Si dice in giro che a compiere il delitto è stato Alfonso II in persona. Eppure, l’ultimo duca estense era morto senza eredi nel 1597, lasciando la città nella morsa di Roma. Il problema della successione, quindi, sembrava generare storie di fantasmi politici. È in Inghilterra che, però, va in scena il più noto di questi spettri, quello di Hamlet. Come nella Londra di Shakespeare, nella Madrid di Calderón, nella Parigi di Corneille, anche Tasso, lasciata ormai Ferrara, è attratto da alcune leggende di antichi sovrani e dà a tali leggende forma drammatica. C’è un’energia simbolica del potere, condivisa in Europa durante il sanguinoso processo che porta alla costituzione degli stati moderni? Quali sono le forme attraverso cui essa si organizza? Quali tracce ideologiche rivela?