Volumi interstiziali nell'interior design
Andrea Lupacchini
La componente temporale è diventata, oggi, dominante e l’evoluzione della tecnologia ha modificato l’uso dello spazio urbano e domestico, trasformandolo in qualcosa che porta in sé la capacità di mutare continuamente, in virtù delle persone che vi si relazionano. Il testo propone un punto di vista differente attraverso cui sdoganare l’identità degli spazi e l’utilizzazione dei volumi interstiziali, come ottimizzazione degli ambienti per la creazione di nuove funzionalità, nuovi modi di vivere la casa e la città, ponendo l’accento sul ruolo fondamentale della progettazione e delle caratteristiche da tenere in considerazione per la coesistenza di privacy, efficienza ed efficacia. Una delle sfide più stimolanti per i designer, oggi, è quella di misurarsi con volumi abitativi limitati, pensare in tre dimensioni da saturare senza lasciare nessuna porzione inutilizzata, e riuscire a progettare nuove tipologie di arredi che si integrino valorizzando lo spazio, verso le nuove fluidità del vivere domestico.