Com’è cambiata, dal 1945 a oggi, la presenza di poete e scrittrici nel panorama della letteratura per l’infanzia? Sono ancora relegate al “tradizionale” del materno, alle ninnenanne e alle filastrocche? Quale immagine del femminile scaturisce dalla rappresentazione offerta dalla poesia per l’infanzia? Esiste una rappresentazione del femminile veicolata in modo speciale da poete? Esistono generi, forme, temi e linguaggi di poesia per l’infanzia che poete e scrittrici hanno privilegiato? Attraverso una campionatura esaustiva di temi, opere (raccolte e antologie) e progetti editoriali, il saggio cerca di rispondere a queste e ad altre domande, evidenziando quanto scrittrici, editrici e poete abbiano contribuito in modo sostanziale e originale ai cambiamenti avvenuti nella poesia per l’infanzia.