Il volume indaga le diverse tappe delle missioni degli ambasciatori durante la prima età moderna: la nomina e il loro arrivo presso la sede di destinazione, i rapporti che mantenevano sia con il vertice politico che li aveva inviati, sia con la corte presso cui vivevano per alcuni anni, le risorse di cui potevano disporre, non solo di natura economica ma anche culturale e sociale, le modalità di produzione e di conservazione degli scritti e degli altri materiali della diplomazia durante la missione e al rientro in patria. Guardando al rapporto fra quanto ci dicono l’analisi istituzionale e la trattatistica e ciò che emerge dalle fonti a carattere pratico, il volume presenta in modo critico e rinnovato alcuni snodi problematici della diplomazia europea durante la prima età moderna.