Formazione e sviluppo dell’individualità in Edith Stein
Dalla singolarità all’intersoggettività e alla comunità
Serge Finia Buassa
Edith Stein si pone la domanda sulla finalità della formazione dell’individuo, su che cosa sia la comunità in funzione della quale è formato e come devono essere educate quelle persone che la costituiscono affinché questa si sviluppi. L’ipotesi della ricerca dell’opera dimostra che se la persona è istruita, educata e formata, la comunità funziona meglio. Basata principalmente sui testi in cui la Stein esamina il tema della Bildung raccolti nel volume Bildung und Entfaltung der Individualität, l’indagine coniuga l’antropologia filosofica di impronta fenomenologica e la fenomenologia della pedagogia, cogliendo l’essenza della formazione e collocandola all’interno dell’intersoggettività e della comunità. Ne emergono l’inseparabilità, nel pensiero steiniano, del piano filosofico e pedagogico da quello teologico, dal punto di vista teoretico, e la necessità della luce della fede per la Bildung della gioventù (e per la pedagogia pratica). Nello stesso modo, una Bildung che supera quella meramente scolastica non può prescindere dall’educazione alla responsabilità nella sua duplice dimensione: la responsabilità verso l’altro e quella verso il mondo ambiente.