L’opera sollecita e promuove un creativo rapporto dialogico tra compositore e interprete mediante una continua interazione. Il dialogo dà origine a innumerevoli possibilità di lettura della partitura, per un progetto aperto, in continuo divenire, proiettato in dimensioni espressive ed estetiche potenzialmente infinite. Inoltre la partitura DEDICATVM per viola itinerante (o n viole) invita l’esecutore a esplorare le potenzialità, anche simboliche, dello spazio acustico.